non ho memoria della mia vita
e poca di quelle che ad essa si sono intersecate
certe date
qualche via

il vento lo sa
e a volte
per capriccio o virtù
si veste di ricordi

ma quando indossa la tua sciarpa,
sì, quella che tu hai tessuto e io perso,
Carla
non biasimarlo

vigliacco
prima segugio
subito preda

la dissolvenza che segue
fa scivolar via
quel che resta del cuore


Cheta, scuoti l’esistenza
diapason involontario.
Distante riverberi, frequenza.
Tra le fronde del silenzio
disteso sul muschio

nessuna lapide
niente dedica
non è necessario.

Resta l’edera
per sudario.


MEP . Manifesto

Ad oggi la poesia non possiede, nella volgare società contemporanea, il ruolo che dovrebbe, per ragioni culturali e storiche, spettarle. E non perché essa non sia ancora portatrice della capacità di comunicare e suscitare emozioni, sentimenti e fantasie, quanto perché, sebbene si continui a scriverla, non si continua a leggerla, preferendo basso e vuoto intrattenimento a più nobili e faticosi esercizi d’animo e di pensiero. Il MEP non intende ridefinire il concetto o circoscrivere la poesia ad un determinato “ismo”. Non vuole vincolarsi a un’omogeneità stilistica o tematica, poiché nasce come un movimento di emancipazione della poesia intesa nelle sue diverse forme. Il MEP si propone di restituire alla poesia il ruolo egemone che le compete sulle altre arti e al contempo di non lasciarla esclusivo appannaggio di una ristretta élite, ma di riportarla alle persone, per le strade e nelle piazze. Gli atti coi quali intendiamo fare ciò sono molteplici, e non disdegniamo la prepotenza di alcuni di essi, poiché contrariamente a una lenta e pacifica opera di sensibilizzazione, azioni di forte impatto sono in grado di sortire immediatamente il proprio effetto. Cerchiamo, laddove possibile, di far perno su quella proprietà intrinseca della parola scritta per la quale risulta impossibile per chiunque getti su di essa lo sguardo non leggerla, in quanto la parola si fa leggere e decodificare nel momento stesso in cui viene vista.

Il Movimento per l’Emancipazione della Poesia